Gustav Meyrink
Alle frontiere dell’occulto. Scritti esoterici (1907-1952)

 26,00

 

A cura di Gianfranco de Turris e Andrea Scarabelli
Con nove tavole di Danilo Capua e un saggio di Piero Cammerinesi

Cabala e alchimia, yoga e spiritismo, teosofia ed occultismo, sogni e fantasie letterarie: ecco alcuni dei temi affrontati in Alle frontiere dell’occulto, raccolta degli scritti esoterici di Gustav Meyrink (1868-1931), autore di indimenticabili romanzi come il Golem, La notte di Valpurga e L’angelo della finestra d’Occidente. Un volume che colma un vuoto, fondendo due antologie ormai introvabili, Alle frontiere dell’Aldilà (tradotto da Julius Evola) e Il diagramma magico. Per capire la narrativa di Meyrink, come hanno scritto i suoi più acuti interpreti (da Jung a Zolla, da Scaligero a Evola), occorre affrontare anche la sua visione del mondo, antimaterialista e antiprogressista, a favore dell’immaginazione creatrice. Un viaggio andata e ritorno nell’Ignoto, in quel mistero che è il cuore della nostra vita.

ISBN

9788870491197

Pagine

pp. 368

Anno di pubblicazione

2018

Illustrazioni

in B/N nel testo

Rilegatura

Brossura, cucito filo refe, alette

Formato

15×21 cm